ASSEMBLEA PUBBLICA 26 NOVEMBRE VERSO IL 30

MARTEDI 26 NOVEMBRE H.18 ASSEMBLEA PUBBLICA
PRESSO IL CIRCOLO AGORA’ DI PISA, Via Bovio 19

ISRAELE CI PORTA ALLA GUERRA
STOP GENOCIDIO A GAZA E MASSACRO IN LIBANO
FERMARE IL SIONISMO CON LE RESISTENZE

VERSO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI SABATO 30 NOVEMBRE A ROMA

All’assemblea interverranno BDS Pisa, Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Comunità palestinese di Pisa, Partito della Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, USB, Circolo agorà ed altre realtà solidali con la Palestina.

Durante l’assemblea raccoglieremo le adesioni per il pullman che ci porterà a Roma

Israele è ormai una minaccia per il Medio Oriente e per tutti noi: l’onda lunga della guerra può abbattersi con violenza sul resto del mondo, incluso il nostro paese.

Mentre continua il genocidio a Gaza con le sue oltre 43000 uccisioni e la distruzione totale, Israele procede impunemente nel progetto della “grande Israele”, con la riannessione dei territori palestinesi ,del Libano meridionale, e del Golan siriano già occupato da decenni.

Anche la nuova amministrazione statunitense, che emergerà dalle elezioni del 5 novembre, verrà messa di fronte al fatto compiuto, grazie al potere di condizionamento della lobby sionista negli Usa sia verso Trump che verso Harris.

I gravissimi arroganti attacchi alle Nazioni Unite sia a livello istituzionale che militare, sono frutto dell’impunità di cui Israele gode da decenni, diventando uno stato-canaglia che minaccia non solo i popoli del Medio Oriente ma anche la stabilità e la pace nel resto del mondo.

Lo scontro tra la legittima aspirazione del popolo palestinese alla propria autodeterminazione e l’occupazione coloniale-militare israeliana, avviene oggi in un quadro in trasformazione.

Una guerra di Israele contro l’Iran avrebbe conseguenze ben più pesanti, anche in termini economici, delle operazioni militari e terroristiche israeliane fin qui condotte contro le organizzazioni della resistenza palestinese o Hezbollah in Libano.

Anche I ripetuti bombardamenti sulla Siria avvengono in un’area dove sono rilevanti il protagonismo della Russia e la collaborazione con questi paesi.

Siamo in una fase di profondi sconvolgimenti del sistema mondiale uscito dalla seconda guerra mondiale, sembrano saltati tutti gli spazi di concertazione, mentre avanzano in tutto il mondo il riarmo e le opzioni militari.

Questa guerra ” illimitata” condotta da Israele non mette al riparo nessuno, neanche chi come i Governi Italiani ed europei continuano a vendergli armi, mantenere accordi economici privilegiati, collaborazioni scientifiche, accettando le giustificazioni ideologiche.

Tuttavia oggi gran parte dell’opinione pubblica italiana è con le ragioni dei palestinesi.

I tentativi di criminalizzazione e repressione governativi non fermano le manifestazioni in solidarietà con la Palestina

Diventa urgente che la generosa mobilitazione sviluppata fino ad oggi al fianco dei popoli palestinese e libanese ridefinisca i propri obiettivi sulla base del nuovo scenario che si va delineando in Medio Oriente.

Intendiamo discutere collettivamente di queste urgenze in una assemblea il 9 novembre per preparare una grande manifestazione. Vogliamo mandare un potente segnale di opposizione all’escalation della guerra di Israele in Medio Oriente, di protesta contro la complicità del nostro governo con il genocidio.

Vogliamo riaffermare la solidarietà popolare con la causa palestinese.

Promotori dell’assemblea del 9.11.24