Sono ormai alcuni anni che noi di Rete Iside ci poniamo il problema delle tutele contro discriminazioni di genere e molestie sui posti di lavoro: durante la nostra attività in difesa di salute e sicurezza sul lavoro, agli sportelli, spesso ci siamo trovati di fronte a situazioni che richiedevano un intervento specifico.
È apparsa evidente, quindi, la necessità di costruire una rete di sportelli su base nazionale, un risultato che abbiamo ottenuto grazie alla collaborazione con l’Unione Sindacale di Base cui ci lega un protocollo d’intesa su salute e sicurezza sul lavoro. Molestie e discriminazioni, spesso anche sotto forma di mobbing e bossing, sono un vero e proprio rischio per la salute e la sicurezza delle lavoratrici sul proprio posto di lavoro, spesso portando a esasperare situazioni di stress lavoro correlato e causando malattie professionali anche gravi.
Negli ultimi anni abbiamo commentato i dati Inail sugli infortuni delle lavoratrici nel nostro paese, notando la grande preminenza di decessi ed infortuni in itinere rispetto alla popolazione maschile. Le donne, infatti, svolgono mansioni che spesso sono usuranti e faticose al pari dei propri colleghi maschi, ma alle quali si deve spesso sommare anche il lavoro di cura nel proprio nucleo familiare. Qui il commento dei dati Inail 2021, qui dei dati 2022
I settori in cui le donne si infortunano con maggior frequenza sono la sanità, la ristorazione, l’alberghiero ed il commercio, con una preminenza di infortuni e decessi, soprattutto in itinere, nel fine settimana.